slider image

Domaine Sigaut

Propriétaire-Récoltant à Chambolle-Musigny

Poche denominazioni hanno un’identità così accattivante. Soprattutto quando questi territori sono affidati a dei viticoltori esigenti e talentuosi come Anne ed Hervé Sigaut. Raffinatezza, eleganza, femminilità…. Il vitigno Pinot Nero trova qui una forma culminante della sua espressione: aromi di more e di violette al naso ed una sensazione di raso in bocca. Anne e Hervé Sigaut non cedono mai alle sirene di una pretestuosa modernità che li allontanerebbe dal contatto quotidiano con le loro terre, le loro vigne, le loro uve. Nessuna attrezzatura superflua in cantina: per loro, la mano dell’uomo resta la migliore garanzia di un lavoro minuzioso, sensibile, artigianale. Negli anni 50 Maurice Sigaut imbottigliava i suoi primi vini: un Chambolle-Musigny premier cru les Sentiers. Negli anni 70, Hervé, figlio di Maurice, ha preso il testimone. Più recentemente sua moglie Anne, che ha portato un valore aggiunto e una determinazione quotidiana, ha firmato la sua prima annata. Era il 2004. Il frutto di un meticoloso lavoro in vigna svolto durante tutta la stagione. Il controllo delle rese non conosce deroghe. “Finché non sono soddisfatta, io lavoro” riassume Anne Sigaut. Le vendemmie verdi, operazione consistente nel tagliare già dall’estate le uve in eccesso, sono effettuate sistematicamente su ogni appezzamento. Un lavoro certosino affidato esclusivamente a personale femminile. Anne ed Hervé Sigaut non conoscono la formula magica né tecniche rivoluzionarie. Il loro credo: un’attenzione costante al servizio di un’uva matura, equilibrata e sana. Il potenziale aromatico delle uve è preservato al massimo. “Il pinot nero è un vitigno fragile, bisogna intervenire il meno possibile” spiegano Anne ed Hervé Sigaut. Un dosaggio parsimonioso della nuova botte, in media del 25%, per un lungo periodo consente alle diverse cuvée di rivelare pazientemente il carattere di ciascuno dei Climat (terroir). Infine, è il vino che decide il momento migliore per l’imbottigliamento: molto semplicemente il periodo nel quale la sua espressione aromatica è la più riuscita ed il suo equilibrio il più armonioso. Ci vorranno in seguito almeno 5 anni di riposo per raggiungere la pienezza.